DOMENICA III  DI AVVENTO   17 dicembre 2023  - Anno B  (04)

Una esultanza sempre nuova

   

Mentre ci avviciniamo alla celebrazione del Natale e ci prepariamo a vivere al meglio questo incontro con il Signore, la liturgia di oggi nella Colletta ci fa chiedere a lui una "rinnovata esultanza".

Può essere che per tanti motivi la nostra fede non sia così entusiasta, allora abbiamo bisogno di una sempre nuova carica di entusiasmo, di forza, di fiducia.

Facendo attenzione, come ci dice San Paolo nella seconda lettura, a "non spegnere lo Spirito", lasciamo che la grazia di Dio arda in noi, che ci in­fiammi e si ravvivi la speranza. Potremo così essere sempre aperti ad accogliere le grandi cose che Dio continua a realizzare nella nostra storia.

       
       

BRACCIA CHE OFFRONO: VOCAZIONE DELL'UMANITÀ

«È bene che i fedeli presentino il pane e il vino», raccomanda il Messale Romano. La liturgia, che è la vera cattedra della Chiesa, rivela attraverso il gesto rituale della presentazione dei doni la voca­zione dell'umanità: le braccia offerenti rispecchiano l'identità profonda dell'uomo al cospetto di Dio. Lo scambio di "vita per la vita" avviene attraverso il pane e il vino e, dunque, coinvolge gli elementi materiali di cui è composto il mondo. Come sacramento supremo della Chiesa, l'Eucaristia coinvolge direttamente la materia. L'universo è il tempio di una "liturgia cosmica" in cui si celebra l'elevazione di tutta la creazione al trono di Dio. La liturgia non si aggiunge alla creazione ma, piuttosto, svela il senso del cosmo che Dio ha pensato e voluto come incentrato su Cristo (cfr. Col 1,16).

vescovo G. Busca al Convegno di Verona

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

 

 

 

ANTIFONA D'INGRESSO  (Fil 4, 4.5)

 

Rallegratevi sempre nel Signore: ve lo ripeto, rallegratevi. Il Signore è vicino.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo siano con tutti voi. A - E con il tuo spirito.

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

ACCENSIONE DELLA TERZA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO

SI PROPONE DI ACCENDERE LA TERZA CANDELA DELLA CORONA D'AWENTO CANTANDO O RECITANDO:

Rit. Vieni a noi, vieni a noi, Cristo, nostra luce! Benedetto sei tu Cristo, fatto carne nel grembo della Vergine per opera dello Spirito, fiamma della tua carità. Rit.

Atto penitenziale

C - Fratelli e sorelle, all'inizio di questa celebrazione eucaristica, invochiamo la misericordia di Dio, fonte di riconciliazione e di comunione.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Pietà di noi, Signore.

A - Contro di te abbiamo peccato.

C - Mostraci, Signore, la tua misericordia.

A - E donaci la tua salvezza.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

C - Christe, eléison.   A - Christe, eléison.

C - Kyrie, eléison.     A - Kyrie, eléison.

IN AWENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO"

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

Guarda, o Padre, il tuo popolo, che attende con fede il Natale del Signore, e fa' che giunga a ce­lebrare con rinnovata esultanza il grande mistero della salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo...  A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

 

 

ACCENSIONE DELLA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO

SI PROPONE DI ACCENDERE LA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO ALL'INIZIO DELLA LITURGIA DELLA PAROLA, AD INDICARE COME ILLUMI­NATI DALLA PAROLA DI DIO NOI CI PREPARIAMO AD ACCOGLIERE GESÙ

CHE VIENE. L'ACCENSIONE DELLA CANDELA PUÒ ESSERE ACCOMPAGNATA DALLA SEGUENTE ACCLAMAZIONE FATTA DA UN SOLISTA O DA TUTTA L'ASSEMBLEA.

Il Signore verrà e porterà la corona del premio eterno al servo fedele che lo attenderà con la lampada accesa.

Gioisco pienamente nel Signore.

Dal libro del profeta Isaia (61,1-2.10-11)

 

 Lo spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a procla­mare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, a promulgare l'anno di grazia del Signore. lo gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha ri­vestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di gioielli. Poiché, come la terra produce i suoi germogli e come un giardino fa germogliare i suoi semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le genti.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale da Lc 1,46-54

 

Rit. - La mia anima esulta nel mio Dio.

L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le ge­nerazioni mi chiameranno beata. Rit.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in gene-razione la sua misericordia per quelli che lo temono. Rit.

Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia. Rit.

   

Spirito, anima e corpo si conservino irreprensibili per la venuta del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi (5,16-24)

 

 Fratelli, siate sempre lieti, pregate ininterrot­tamente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male. Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si con-servi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è colui che vi chiama: egli farà tutto questo!

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto del Vangelo  Is 61,1 (cit. in Lc 4, 18)

Rit. - Alleluia, alleluia.

Lo Spirito del Signore è sopra di me,* mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.

Rit. - Alleluia.

Vangelo  Gv 1,6-8.19-28

In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Questa è la testimo­nianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Con­fessò: «lo non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non Io sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici dite stesso?». Rispose: «lo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «lo battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.

Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

SI PROPONE IL "CREDO DEGLI APOSTOLI"

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra dì Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Il Signore Gesù viene a salvarci e a portarci la sua pace. Nell'attesa della sua venuta, chiediamo

al Padre dei cieli di colmare di speranza e di gioia i nostri cuori con la presenza del suo santo Spirito. Venga il tuo regno di gioia, Signore.

1. Per la diocesi di Belluno-Feltre: ognuno con il proprio carisma o ministero possa offrirsi come strumento di carità e misericordia nelle mani del Padre, per rinnovare le comunità nell'amore. Pre­ghiamo. Rit.

2. Per tutti coloro che si sentono chiamati alla cura dei più fragili: non siano turbati dalle difficoltà ma accogliendo con entusiasmo la propria vocazione scoprano la gioia del donarsi nel servizio. Preghia­mo. Rit.

3. Per chi fatica nella relazione con il Signore: que­sto tempo di grazia possa divenire occasione per allontanare ciò che confonde il cuore, e tornare a vedere la strada che porta a lui. Preghiamo. Rit.

4. Noi che ci nutriamo della Parola di Dio e del Corpo di Cristo sappiamo farci veri missionari della gioia e della speranza in cui crediamo, perché ogni uomo possa conoscere la bellezza dell'amore di Dio. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - O Dio, Padre dei poveri, guarda con bontà i no­stri cuori: purificali con il tuo amore, perché esultino nello Spirito per la venuta del nostro Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli.     Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci di­sponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio, Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE    (IN PIEDI)

C - Sempre si rinnovi, Signore, l'offerta di questo sacrificio, che attua il santo mistero da te istituito, e con la sua divina potenza renda efficace in noi l'opera della salvezza. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

Prefazio dell'Avvento II  MR p.331

 

C - ll Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito. C - In alto i nostri cuori. A - Sono rivolti al Signore. C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Egli fu annun­ciato da tutti i profeti, la Vergine Madre l'attese e lo portò in grembo con ineffabile amore, Giovanni proclamò la sua venuta e lo indicò presente nel mondo. Lo stesso Signore, che ci invita a preparare con gioia il suo Natale, ci trovi vigilanti nella pre‑

ghiera, esultanti nella lode. Per questo dono della tua benevolenza, uniti agli Angeli e agli Arcangeli, ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria:

TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera Eucaristica III MR p. 431

 

IL CELEBRANTE Può SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, ed è giusto che ogni creatura ti lodi. Per mezzo del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nella potenza dello Spirito Santo fai vivere e santifichi l'universo, e continui a radunare intorno a te un popolo che, dall'oriente all'occidente, offra al tuo nome il sa­crificio perfetto. Ti preghiamo umilmente: santifica e consacra con il tuo Spirito i doni che ti abbiamo prèsentato perché diventino il Corpo e e il Sangue del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Egli, nella notte in cui veniva tradito, prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE, PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della passione reden­trice del tuo Figlio, della sua mirabile risurrezione e ascensione al cielo, nell'attesa della sua venuta nella gloria, ti offriamo, o Padre, in rendimento di grazie, questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell'offerta della tua Chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione, e a noi, che ci nutriamo del Corpo e del Sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito Santo, per­ché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Lo Spirito Santo faccia di noi un'offerta perenne a te gradita, perché possiamo ottenere il regno promesso con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi, nostri intercessori presso di te. Ti preghiamo, o Padre: questo sacrificio della nostra riconciliazione doni pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell'amore la tua Chiesa pellegrina sulla ter­ra: il tuo servo e nostro papa N., il nostro vescovo N., l'ordine episcopale, i presbiteri, i diaconi e il popolo che tu hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia che hai convocato alla tua presenza nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque della vita eterna quando egli verrà nella sua gloria. dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli e sorelle defunti, e tutti coloro che, in pace con te, hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...

A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Cfr. Gv 1, 26-27

 

In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, a lui non sono degno di slegare il laccio del sandalo.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Imploriamo, o Signore, la tua mi­sericordia: la forza divina di questo sacramento ci purifichi dal peccato e ci prepari alle feste ormai vicine. Per Cristo nostro Signore.    

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dio, che vi dà la grazia di celebrare la prima venuta del suo Figlio unigenito e di attenderne l'avvento glorioso, vi santifichi con la luce della sua visita. 

A - Amen.

C - Nel cammino di questa vita, Dio vi renda saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità.

A - Amen.

C - Voi, che vi rallegrate per la venuta nella carne del nostro Redentore, possiate godere la gioia

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e hanno lasciato questo mondo; concedi anche a Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con  noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della  voi rimanga sempre. 

A - Amen.

   

CANTI

   

RALLEGRATI, GERUSALEMME

Rit. Rallegrati, Gerusalemme, accogli i tuoi figli nelle tue mura.

Esultai quando mi dissero: "Andiamo alla casa del Signore". Ed ora stanno i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme. Rit.

Gerusalemme, riedificata come città, ricostruita compatta! Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore. Rit.

OSANNA AL FIGLIO DI DAVID

Rit. Osanna al Figlio di David, osanna al Redentor.

1. Apritevi, o porte eterne, avanzi il Re della gloria; adorin cielo e terra l'eterno suo poter. Rit.

2. O monti, stillate dolcezza, il Re d'amor s'avvicina; si dona pane vivo ed offre pace al cuor. Rit.

3. O Vergine, presso l'Altissimo trovasti grazia e onor; soccorri i tuoi figlioli donando il Salvator. Rit.

4. Verrai un giorno Giudice, o mite e buon Gesù; rimetti i nostri falli nel tempo del perdon. Rit.

SOSPIRA IL NOSTRO CUORE

1. Sospira il nostro cuore con ardor: "Discendi, o Dio, tra noi che t'invochiam: il mondo cerca pace e amor, che solo tu, Signore, puoi donar". Rit. Deh, vieni a noi, divino Redentor, la nostra voce ascolta, o Signor.

2.O Cristo, d'ogni uomo salvator, deh tu perdona a noi che t'invochiam. Il mondo cerca vita e virtù che solo tu, Signore, puoi donar. Rit.

3. 0 Cristo, re dei secoli immortal, deh regna su di noi che t'invochiam. Il mondo cerca forza e vigor che solo tu, Signore, puoi donar. Rit.