DOMENICA V DI QUARESIMA  17 marzo 2024     Anno B  (22)

"Lo glorificherò ancora"

     

La voce del Padre attesta che, in Gesù, ha glorifi­cato il suo nome e ancora lo glorificherà. Certo nella vita, morte e risurrezione di Cristo, ma anche oltre.

S. Ireneo diceva che "la gloria di Dio è l'uomo vi­vente": pensiamo allora a quante innumerevoli volte il nome di Dio è stato glorificato nella vita spesa per gli altri e vissuta in pienezza con fede ed entusiasmo da tanti uomini e donne nei secoli. Vivere la vita investendo nelle relazioni con gli altri, nel bene fatto senza pensare subito ad un guadagno, nel donarsi come un chicco di grano che produce molto frutto è un modo concreto ed efficace per rendere gloria a Dio, spesso in modo inconsapevole.

Allora anche io, nel modo in cui vivo la mia vita, posso rendere vera questa parola del Vangelo e far sì che, anche attraverso la mia vita, il nome di Dio sia glorificato.

       
     

LA FRAGILITÀ, REALTÀ DA ACCETTARE

Quando incontriamo il mondo della malattia, incontriamo la fragilità. Non solo la condizione di vulnerabilità della persona malata, ma soprattutto la nostra sensazione di fragilità, il non saper, a volte, cosa dire di fronte al male, alla sofferenza o il senso d'indegnità che possiamo avvertire nello svolgere il nostro servizio, il non sentirsi all'altezza... sono tutte sfumature della fragilità.

La fragilità accompagna la nostra vita. E ha mille volti per farsi vedere, mille voci per farsi sentire. È una caratteristica del nostro essere persone che vivono in questo mondo. Per la cultura che re­spiriamo è spesso immagine della debolezza, da rimuovere o da superare a tutti i costi. In realtà la fragilità, che ci costituisce per natura, non è da togliere, ma da proteggere come un cristallo di vetro.

 

 

 

   

RITI DI INTRODUZIONE

     

Antifona Sal. 42, 1-2

 

Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa con­tro gente spietata; liberami dall'uomo perfido e perverso. Tu sei il Dio della mia difesa.

   

C - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo Spirito.

(PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE DEL CELEBRANTE)

Atto penitenziale

C - Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell'Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

PAUSA DI SILENZIO PER L'ESAME DI COSCIENZA

C - Signore, che fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua parola,

C - Cristo, che hai voluto essere innalzato da terra per attirarci a te,

A - Christe, eléison.

C - Signore, che ci sottoponi al giudizio della tua croce,

A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - Amen.

IN QUARESIMA SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO".

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)
Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso, perché con la tua grazia possiamo camminare sempre in quella carità che spinse il tuo Figlio a consegnarsi alla morte per la vita del mondo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

OPPURE:

O Padre, che hai ascoltato il grido del tuo Figlio, obbediente fino alla morte di croce, dona a noi, che nelle prove della vita partecipiamo alla sua passio­ne, la fecondità del seme che muore, per essere un giorno accolti come messe buona nella tua casa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.

Dal libro del profeta Geremia (31,31-34)

Ecco, verranno giorni - oracolo del Signore - nei quali con la casa d'Israele e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova. Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signo-re. Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei giorni - oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: «Conoscete il Signore», perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande - oracolo del Signore -, poi-ché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato.

Parola di Dio. 

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal Sal. 50-51

 

Rit. - Crea in me, o Dio, un cuore puro.

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lava-mi tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Rit.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Rit.

Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. insegnerò ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. Rit.

   

Imparò l'obbedienza e divenne causa di salvezza eterna.

Dalla lettera agli Ebrei (5,7-9)

 Cristo, nei giorni della sua vita terrena, offrì pre­ghiere e suppliche, con forti grida e lacrime, a Dio che poteva salvarlo da morte e, per il suo pieno abbandono a lui, venne esaudito. Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

 Canto al Vangelo  Gv 12,26

Rit. - Lode e onore a te, Signore Gesù!

Se uno mi vuole servire, mi segua, dice il Signore,* e dove sono io, là sarà anche il mio servo.

Rit. - Lode e onore a te, Signore Gesù!

Vangelo  Gv 12,20-33

Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto.

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Giovanni.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «E venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorifi­cato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore.     

A - Lode a te o Cristo.

Omelia

 

   

PER RICHIAMARCI IL CARATTERE BATTESIMALE DELLA QUARESIMA, RECITIAMO IL CREDO DEGLI APOSTOLI.

lo credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, (INCHINO), il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifis­so, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Fratelli e sorelle, in questo tempo favorevole par la nostra conversione, presentiamo al Signore le nostre preghiere, con la fiducia di essere accolti ed ascoltati.

Preghiamo insieme e diciamo:

Ascoltaci, o Padre.

1. Per coloro che scelgono di consacrare la propria vita al Signore: la loro offerta sia un seme che porta molto frutto, dono e segno per la Chiesa intera. Preghiamo. Rit.

2. Perché ovunque nel mondo siano introdotte leggi giuste per salvaguardare i diritti e le libertà fondamentali degli uomini. Preghiamo. Rit.

3. Per chi si sente lontano da Dio: possa cogliere nella comunità che si riunisce e nella sua preghie­ra unanime un sostegno e un incoraggiamento a cercare un dialogo con il Signore. Preghiamo. Rit.

4. Per tutti noi qui riuniti intorno all'altare: possiamo attingere dall'Eucarestia la grazia che alimenta e rinvigorisce il nostro cammino verso la Pasqua. Preghiamo. Rit.

ALTRE INTENZIONI O MOMENTO DI SILENZIO

C - Accogli, Signore, l'umile preghiera dei tuoi fe­deli, e concedi loro di percorrere, sotto la guida del tuo Spirito, la strada che li porta a te, pregustando fin da ora la gioia della Pasqua. Per Cristo nostro Signore.        

 A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo... A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché, portando all'altare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci di­sponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente.

A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE

C - Dio onnipotente, esaudisci la nostra preghiera e dona ai tuoi fedeli, che hai illuminato con gli in­segnamenti della fede cristiana, di essere purificati dalla forza di questo sacrificio. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.

Prefazio della Passione del Signore MR p. 346

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

C - È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Per la passione salvifica del tuo Figlio l'intero universo ha riconosciuto il senso della tua gloria; nella potenza ineffabile della croce splende il giudizio sul mondo e il potere regale di Cristo crocifisso. E noi, o Signore, uniti agli angeli e a tutti i santi, eleviamo a te un inno di lode ed esultanti cantiamo:

TUTTI - Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Preghiera eucaristica Il MR p.424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Tu ci hai redenti con la tua croce e la tua risurrezione: salvaci, o Salvatore del mondo.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria. Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli... C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali... A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo...    A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - In Cristo, che ci ha resi tutti fratelli con la sua croce, scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi...

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione  Gv 12, 24

 

In verità, in verità io vi dico: se il chicco di gra­no, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Dio onnipotente, fa' che rimaniamo sempre membra vive di Cristo, noi che comuni­chiamo al suo Corpo e al suo Sangue. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

ORAZIONE SUL POPOLO

C - Benedici, o Signore, il tuo popolo, che attende il dono della tua misericordia, e porta a compimento i desideri che tu stesso hai posto nel suo cuore. Per Cristo nostro Signore.    

A - Amen.

C - Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

A - Amen.

C - Andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio..

   

CANTI

   

ATTENDE DOMINE

Rit. - Attende Domine et miserere, quia pecca­vimus tibi.

1. Ad te, Rex summe, omnium redemptor, oculos nostros sublevamus flentes: exaudi, Christe, sup­plicantum preces. Rit.

2. Dextera Patris, lapis angularis, via salutis, janua ccelestis, ablue nostri maculas delicti. Rit.

3. Rogamus, Deus, tuam majestatem: auribus sacris gemitus exaudi: crimina nostra placidus indulge. Rit.

4. Tibi fatemur crimina admissa: contrito corde pandimus occulta: tua, Redemptor, pietas igno­scat. Rit.

5. Innocens captus, nec repugnans ductus, testi-bus falsis pro impiis damnatus: quos redemisti, tu conserva, Christe. Rit.

A TE NOSTRO PADRE

Rit. - A te, nostro Padre e nostro Signor, pane e vino oggi noi offriam sull'altar.

1. Grano, diverrai vivo pane del cielo, cibo per nutrire l'alma fedel. Rit.

2. Vino, diverrai vivo sangue di Cristo, fonte che disseta l'arsura del cuor. Rit.

SIGNORE DIO IN TE CONFIDO

1. Signore Dio, in te confido: Tu sei speranza del mio cuor. Nell'ansie mie a te m'affido; vicino a te non ho timor.

Rit. In te fidente non cadrò; al gaudio eterno giungerò.

2. Tu sei mio gaudio, mia fortezza; del tuo amor non mi privar. Da te io spero la salvezza; non sia vano il mio sperar. Rit.

DOLCE SIGNORE

1. Dolce Signore, nostro Salvatore, e tristemente tradito e abbandonato, noi peccatori ti abbiamo amareggiato: pietà, Signore!

2. Dolce Signore, ora muori in croce, e la tua cro­ce dà vita al mondo intero. Noi ti preghiamo, o nostro Salvatore: pietà, Signore!

   
indietro INDICE LITURGIA ANNO B