DOMENICA IV  DI AVVENTO   24 dicembre 2023  - Anno B  (05)

Che Cristo nasca in noi

   

La Chiesa è chiamata ad essere "madre gioiosa": essa accoglie Cristo, Parola della vita, e lo presenta a tutto il mondo che, magari senza saperlo, lo attende.

Per donarlo agli altri, però, deve per prima cosa aprirsi a riceverlo: anno dopo anno, preparandosi al Natale, la comunità cristiana si rende conto che l'incontro con il Signore non è dato una volta per sempre, ma è un'esperienza sempre nuova; la Chiesa in qualità di madre deve come "partorire" il Signore nella nostra realtà concreta, fargli posto e lasciarsi scomodare da lui.

Se il Signore non nasce anche nella concretezza della nostra comunità e della nostra vita rischiamo di non avere nulla da donare agli altri.

         
       

DA TANTE RITUALITÀ A UN UNICO GESTO COMUNITARIO

La comunità con cui si celebra molte volte è vincolante per sentirsi effettivamente parte dell'as­semblea, si percepisce quando la celebrazione è frutto di uno stile condiviso tra i partecipanti: in questo senso si nota come spesso nelle diverse comunità la liturgia sia somma di tante ritualità individuali piuttosto che di un unico "gesto" comunitario.

Rispetto al tema del rapporto tra comunità e liturgia si nota anche come nelle nostre realtà locali vi sia spesso un sovrapporsi dell'espressione religiosa e quella culturale ed identitaria della comunità stessa, e come questo possa presentare una difficoltà nel comprendere e vivere in maniera autentica la liturgia, a volte turbata da eccessivi personalismi.

   

RITI DI INTRODUZIONE

 

 

 

ANTIFONA D'INGRESSO  (Is 45, 8)

 

Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore.

   

PAROLE DI SALUTO E DI INTRODUZIONE

ACCENSIONE DELLA QUARTA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO

SI PROPONE DI ACCENDERE LA QUARTA CANDELA DELLA CORONA D'AVVENTO CANTANDO O RECITANDO:

Rit. Vieni a noi, vieni a noi, Cristo, nostra luce! Benedetto sei tu, Cristo, immagine del Dio invisi­bile, luce della gloria del Padre. Rit.

Atto penitenziale

C - Gesù Cristo, il giusto, intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: per accostarci degnamente alla mensa del Signore, invochiamolo con cuore pentito.

PAUSA DI SILENZIO

C - Signore, che vieni a visitare il tuo popolo nella pace, Kyrie, eléison. 

A - Kyrie, eléison.

C - Cristo, che vieni a salvare chi è perduto, Christe, eléison.         

A - Christe, eléison.

C - Signore, che vieni a creare un mondo nuovo,

Kyrie, eléison. A - Kyrie, eléison.

C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per­doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen.

IN AWENTO SI TRALASCIA L'INNO "GLORIA A DIO"

COLLETTA

 

 

C - Preghiamo.         (PAUSA DI PREGHIERA)

Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che all'annuncio dell'angelo ci hai rivelato l'incar­nazione di Cristo tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... 

A - Amen.

OPPURE:

Dio grande e misericordioso, che tra gli umili poni la tua dimora, concedi alla tua Chiesa la fecondità dello Spirito, perché, sull'esempio di Maria, ac­colga il Verbo della vita e, come madre gioiosa, lo consegni all'attesa delle genti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio...     

A - Amen.

   

LITURGIA DELLA PAROLA

Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.

Dal secondo libro di Samuele (7,1-5.8b-12.14a-16)

Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all'intorno, disse al profeta Natan: «Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto i teli di una tenda». Natan rispose al re: «Va' fa' quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te». Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va' e di' al mio servo Davide: "Così dice il Signore: Forse tu mi costru­irai una casa, perché io vi abiti? lo ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra, fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo dite, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il tuo regno. lo sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Al tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per sempre"».

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

     

Salmo responsoriale dal 88 (89)

 

Rit. - Canterò per sempre l'amore del Signore.

Canterò in eterno l'amore del Signore, di generazione in generazione farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà, perché ho detto: «E un amore edificato per sempre; nel cielo rendi stabile la tua fedeltà». Rit.

«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide, mio servo. Stabilirò per sempre la tua discendenza, di generazione in generazio­ne edificherò il tuo trono». Rit.

«Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza". Gli conserverò sempre il mio amore, la mia alleanza gli sarà fedele». Rit.

   

Il mistero avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.

Dalla lettera di s. Paolo apostolo ai Romani (16,25-27)

Fratelli, a colui che ha il potere di confermarvi nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dell'eterno Dio, annunciato a tutte le genti per-ché giungano all'obbedienza della fede, a Dio, che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli. Amen.

Parola di Dio.

A - Rendiamo grazie a Dio.

Canto al Vangelo Lc 1,38

Rit. - Alleluia, alleluia.

Ecco la serva del Signore: * avvenga per me secondo la tua parola.

Rit. - Alleluia.

Vangelo Lc 1,26-38

Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.

 

C - Il Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Dal vangelo secondo Luca.

A - Gloria a te, o Signore.

In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito San­to scenderà su dite e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Omelia

   

SI PROPONE IL "CREDO DEGLI APOSTOLI'

lo credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Fi­glio, nostro Signore, (INCHINO) il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; di­scese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipo­tente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Preghiere dei fedeli

 

IL TESTO PUÒ ESSERE SOSTITUITO O AVERE VARIAZIONI

C - Invochiamo Dio, nostro Padre, per l'interces­sione di Maria, modello di coloro che attendono il Salvatore, perché la sua venuta tra noi faccia rifiorire nel mondo la giustizia, la bontà e la pace. Ascoltaci, o Signore.

1. L'incontro con il Signore può turbare, spaventare, sconvolgere la vita: i pastori e i consacrati che ope­rano nelle comunità siano guide attente e sensibili per i fratelli che cercano un incontro autentico con lui. Preghiamo. Rit.

2. Perché i responsabili delle nazioni trovino la forza di compiere scelte libere e coraggiose per contrastare gli interessi politici ed economici e pro­muovere sempre il bene dei popoli.Preghiamo. Rit.

3. Per chi ancora non conosce l'amore di Dio: possa incontrare lungo il suo cammino testimoni fedeli del Vangelo e scoprire con gioia in Gesù la fonte della vera vita. Preghiamo. Rit.

4. Per noi che attendiamo la venuta del Signore: riconoscendo la nostra piccolezza di fronte al dono straordinario che Dio fa di sé nel Figlio Gesù, apria­mo a lui con gratitudine le porte del nostro cuore. Preghiamo. Rit.

MOMENTO DI SILENZIO O ALTRE INTENZIONI

C - Rinnoviamo, o Padre, in questo tempo di attesa la nostra speranza e in unione con Maria, Vergine dell'ascolto, invochiamo la nuova venuta del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. A - Amen.

   

LITURGIA EUCARISTICA

   

C - Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane... questo vino...

A - Benedetto nei secoli il Signore.

C - Pregate, fratelli e sorelle, perché portando all'al­tare la gioia e la fatica di ogni giorno, ci disponiamo a offrire il sacrificio gradito a Dio, Padre onnipotente. A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sa­crificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE    (IN PIEDI)

C - Accogli, o Signore, i doni che abbiamo depo­sto sull'altare e consacrali con la potenza del tuo Spirito che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore.     A - Amen.

Prefazio dell'Avvento II/A     MR p. 332

 

C - II Signore sia con voi.

A - E con il tuo spirito.

C - In alto i nostri cuori.

A - Sono rivolti al Signore.

C - Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

A - È cosa buona e giusta.

È veramente giusto rendere grazie a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Noi ti lo­diamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo per il mistero della Vergine Madre. Dall'antico avversario venne la rovina, dal grembo verginale della figlia di Sion è germinato colui che ci nutre con il pane degli angeli e sono scaturite per tutto il genere umano la salvezza e la pace. La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria. In lei, Madre di tutti gli uomini, la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, si apre al dono della vita nuova. Dove abbondò la col­pa, sovrabbonda la tua misericordia in Cristo nostro salvatore. E noi, nell'attesa della sua venuta, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo l'inno della tua lode: TUTTI - Santo, Santo, Santo...

Preghiera eucaristica Il 

MR p. 424

 

IL CELEBRANTE PUÒ SCEGLIERE UN'ALTRA PREGHIERA EUCARISTICA

C - Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e e il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo. Egli, consegnandosi volontariamente alla passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:

PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI.

FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

C - Mistero della fede.

A - Ogni volta che mangiamo dì questo pane e beviamo a questo calice, annunciamo la tua morte, Signore, nell'attesa della tua venuta.

C - Celebrando il memoriale della morte e risurre­zione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo. Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra e qui convocata nel giorno in cui Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua vita immortale: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa N., il nostro vescovo N., i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericor­dia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia, donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli, [san N.: santo del giorno o patrono] e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria. Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

A - Amen.

Riti di Comunione

 

PAROLE DI INTRODUZIONE

TUTTI - Padre nostro che sei nei cieli, sia santi­ficato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tenta­zione, ma liberaci dal male.

C - Liberaci, o Signore, da tutti i mali...

A - Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

C - Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apo­stoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace»... A - Amen.

C - La pace del Signore sia sempre con voi. A - E con il tuo spirito.

C - Scambiatevi il dono della pace.

A - (MENTRE SI SPEZZA IL PANE) Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

C - Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

A - O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Antifona alla Comunione Cfr Lc 1,38

 

«Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me secondo la tua parola».

   

 

Dopo la Comunione

 

C - Preghiamo. Dio onnipotente, che ci hai dato il pegno della redenzione eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il grande giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il mistero della nascita del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.     

A - Amen.

   

RITI DI CONCLUSIONE

   

C - Il Signore sia con voi. A - E con il tuo spirito. C - Dio, che vi dà la grazia di celebrare la prima venuta dei suo Figlio unigenito e di attenderne l'avvento glorioso, vi santifichi con la luce della sua visita. 

A - Amen.

C - Nel cammino di questa vita, Dio vi renda saldi nella fede, gioiosi nella speranza, operosi nella carità.

A - Amen.

C - Voi, che vi rallegrate per la venuta nella carne del nostro Redentore, possiate godere la gioia della vita eterna quando egli verrà nella sua gloria.

A - Amen.

C - E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. 

A - Amen.

C - Nel nome del Signore andate in pace.

A - Rendiamo grazie a Dio.

   

CANTI

   

INNALZATE NEI CIELI

1. Innalzate nei cieli lo sguardo: la salvezza di Dio è vicina. Risvegliate nel cuore l'attesa per accogliere il Re della gloria.

Rit. Vieni, Gesù, vieni, Gesù, discendi dal cielo, discendi dal cielo.

2. Benedetta sei tu, o Maria, che rispondi all'atte­sa del mondo: come aurora splendente di grazia porti al mondo il sole divino. Rit.

MARIA, TU CHE HAI ATTESO NEL SILENZIO

1. Maria, tu che hai atteso nel silenzio la sua Parola per noi. Rit. Aiutaci ad accogliere il Figlio tuo che ora vive in noi.

2. Maria, tu che sei stata così docile davanti al tuo Signore. Rit.

3. Maria, tu che hai portato dolcemente l'immen­so dono d'amor. Rit.

4. Maria, Madre, umilmente tu hai sofferto del suo ingiusto dolor. Rit.

5. Maria, tu che ora vivi nella gloria insieme al tuo Signor. Rit.

ANNUNCEREMO IL TUO REGNO

Rit. - Annunceremo il tuo Regno, Signor: il tuo Regno, Signor, il tuo Regno!

1. Regno di pace e di giustizia, regno di Vita e Verità.

2. Regno di amore e di grazia, regno ch'è già nei nostri cuori.

3. Regno che soffre violenza, regno che non è di quaggiù.

4. Regno ch'è già cominciato, regno che non avrà mai fine.

   
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