domenica  28 maggio 2017

 

I DUE UOMINI CHE VIDERO DIO

 

In un villaggio polinesiano vivevano due uomini continuamen­te in guerra l'uno contro l'altro. Ad ogni più piccolo pretesto scop­piava una lite. La vita era diventata insopportabile per l'uno come per l'altro. Ma anche per tutto il villaggio.

Un giorno alcuni anziani dissero ad uno dei due: «L'unica solu­zione, dopo averle provate tutte, è che tu vada a vedere Dio». «D'accordo, ma dove?».

«Niente di più semplice. Basta che tu salga lassù sulla montagna e là tu vedrai Dio».

L'uomo partì senza esitazione per andare incontro a Dio.

Dopo parecchi giorni di marcia faticosa giunse in cima alla mon­tagna. Dio era là che lo aspettava. L'uomo si stropicciò invano gli occhi; non c'era alcun dubbio: Dio aveva la faccia del suo vicino ris­soso e antipatico.

Ciò che Dio gli disse, nessuno lo sa. In ogni caso, al ritorno nel villaggio non era più lo stesso uomo.

Ma nonostante la sua gentilezza e la sua volontà di riconciliazio­ne con il vicino, tutto continuava ad andare male, perché l'altro in­ventava nuovi pretesti di litigio.

Gli anziani si dissero: «È meglio che anche lui vada a vedere Dio».

Nonostante la sua ritrosia, riuscirono a persuaderlo. E anche lui partì per l'alta montagna.

E lassù anche lui scoprì che Dio aveva il volto del suo vicino... Da quel giorno tutto è cambiato e la pace regna nel villaggio.

 

«Tu non ti farai nessun idolo scolpito!», ripete continuamente la Bibbia, in seguito al Decalogo donato da Dio sul Sinai. Così nessuna rappresentazione di Dio è tollerata nel popolo ebraico: sarebbe idolatria.

Eccetto una sola: l'uomo stesso. Perché l'uomo è stato creato a im­magine di Dio.

Allora: «Se vuoi vedere Dio, guarda il tuo fratello».

 
 
 

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