domenica 23 dicembre 2018 | |
GUARDANO |
|
Una giovane donna ha lasciato questo breve scritto a sua madre: «Quando pensavi che non stessi guardando, hai appeso il mio primo disegno al frigorifero e ho avuto voglia di continuare a stare a casa nostra per dipingere. Quando pensavi che non stessi guardando, hai dato da mangiare ad un gatto randagio ed è allora che ho capito che è bene prendersi cura degli animali. Quando pensavi che non stessi guardando, hai cucinato apposta per me una torta di compleanno e ho compreso che le piccole cose possono essere molto speciali. Quando pensavi che non stessi guardando, hai recitato una preghiera e io ho cominciato a credere nell'esistenza di un Dio con cui si può sempre parlare. Quando pensavi che non stessi guardando, mi hai dato il bacio della buonanotte e ho capito che mi volevi bene. Quando pensavi che non stessi guardando, ho visto le lacrime scorrere dai tuoi occhi e ho imparato che, a volte, le cose fanno male ma che piangere fa bene. Quando pensavi che non stessi guardando, hai sorriso e ho avuto voglia di essere gentile come te. Quando pensavi che non stessi guardando, ti sei preoccupata per me e ho avuto voglia di diventare me stessa. Quando pensavi che non stessi guardando, io guardavo e ho voluto dirti grazie per tutte quelle cose che hai fatto, quando pensavi che non stessi guardando».
Tutte le cose importanti passano attraverso gli occhi. |
|