domenica  13 settembre 2020
 

AL TRAMONTO

 

Tanto tempo fa, un missionario attraversava le Montagne Roc­ciose con un giovane indiano che gli faceva da guida.

Tutte le sere, ad un preciso momento del tramonto, il giovane indiano si appartava, si voltava verso il sole e cominciava a muove­re ritmicamente i piedi e a cantare sottovoce una canzone dolcissi­ma, soffusa di nostalgia.

Quel giovane che danzava e cantava rivolto al sole morente era uno spettacolo che riempiva di ammirata curiosità il missionario.

Così, un giorno, chiese alla sua guida: «Qual è il significato di quella strana cerimonia che fai tutte le sere?».

«Oh, è una cosa semplice» rispose il giovane. «Io e mia moglie abbiamo composto insieme questa canzone. Quando siamo sepa­rati, ciascuno di noi, dovunque si trovi, si volta verso il sole un atti­mo prima che tramonti, e comincia a danzare e cantare. Così, ogni sera, anche se siamo lontani, cantiamo e balliamo insieme».

 

Quando il sole tramonta, tu con chi balli?

Una mistica del IX secolo ha lasciato questa preghiera:

«Mio Signore!

Brillano le stelle,

si chiudono gli occhi degli amanti.

Ogni amante

è sola col suo amato,

e io sono sola

qui con te!».

 
 
 

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