domenica  1 agosto 2021

IL PAGLIACCIO

 

Un circo fermo in uno spiazzo alla periferia del paese, durante la rappresentazione, prese fuoco. Il clown, già abbigliato per lo spetta­colo, corse a cercare aiuto. Arrivò affannato nella piazza del villaggio e prese a supplicare i paesani: «Correte presto! Il circo sta brucian­do!».

Ma la gente prese le grida del pagliaccio come un abile trucco del mestiere per attirare gente allo spettacolo, per cui lo applaudiva, ridendo fino alle lacrime.

«Se non lo fermiamo subito, il fuoco attaccherà i campi di grano maturo e arriverà al paese!», gridava il clown e tentava inutilmente di scongiurare gli uomini ad andare, spiegando che non si trattava affatto di una finzione, di un trucco, ma di un'amara realtà.

Il suo pianto intensificava le risate: «Bravo!», esclamavano. «Sei un vero attore!».

Così il fuoco avanzò tranquillamente: divorò il circo e tutte le case del villaggio.

 

Perché badiamo ai vestiti e non alle persone? Crediamo alle cra­vatte e non alle idee e spesso i giovani sposano un abbigliamento, non una persona...

 
 
 

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