IL PIAVE

BOLLETTINO PARROCCHIALE DI SAN NICOLO'

 (novembre 1991)

IL CATECHISMO PARROCCHIALE

CRONACA DELL'ESTATE

Una scuola seria e senza prezzo. Come ogni anno ci siamo ritrovati tutti: bambini, ragazzi, genitori, insegnanti, in un clima di felice attesa, per dare il via ad un nuovo anno catechistico. Come ogni disciplina che accompagna la vita, anche l'insegnamento religioso viene sempre aggiornato per tenere il passo con i tempi che si percorrono. Grande è l'impegno delle catechiste che devono essere preparate per insegnare ai giovani a qualificare la vita all'insegna del Signore Gesù. A loro, che si sono impegnate ad accompagnare i ragazzi in un cammino di iniziazione cristiana per costruire in parrocchia una comunità viva, i genitori hanno affidato con fiducia i propri figli. Non c'è vita dove non c'è la classe terza di catechismo (clicca per ingrandire)amore e l'amore cristiano si fonda sulla persona e sull'esempio i Gesù. Una novità di quest'anno è la presenza di due catechisti, per assicurare continuità di insegnamento e per formare i giovani al ruolo di catechista in futuro. Un segno ulteriore della serietà del catechismo parrocchiale.

 

La comunità ha vissuto le vacanze dando incremento alle località turistiche.  Monti e mare han temprato le forze e lo spirito. I giovani si sono ritrovati al campeggio al Cavallino, dal 28 luglio al 4 agosto. Si riferisce ampiamente in altro spazio. Le gite estive in montagna sono state un atto di buona volontà. La prima sul Dolada eravamo in cinque. La seconda sul Visentin eravamo in cinque. La terza al rifugio Settimo Alpini, sullo Schiara. Eravamo in 13. Buono il passo. Buono il tempo. Qualcuno ha promesso che sarà l'ultima. La quarta eravamo in tre. E siam finiti sulla punta Fanis, del gruppo Fanis. No dare un avviso per creare un anche di svago o di gite. Occorre conoscere le persone, affiatarsi, farsi amici, camminare insieme. Ci vuole pure una certa abitudine a questo genere di cose. Devo dire la mia meraviglia nell'incontrare bellunesi che non son mai stati sul Visentin, sullo Schiara, sul Serva. Si vive lo stesso, è vero. Ma non si conosce casa propria. Conoscendola si vive meglio. Forse il tempo ci affiaterà, ossia ci farà tirare lo stesso fiatone. E' il metodo più sicuro per conoscere la gente. Federico Palazzin ha compiuto 104 anni.tentativo di lavoro (clicca per ingrandire) Un gruppo di giovani ha portato al nostro decano gli auguri della parrocchia. Cercheremo di imitare Federico con tutte le astuzie. La sua ricetta è semplice: sobrietà e regolarità. Come un orologio. Auguri ancora, Federico, e una parola di gratitudine alla figlia esemplare e solerte. Il congresso dei chierichetti, il 23 settembre, ha radunato circa 300 ministri dell'altare. C'erano sei di Borgo Piave. E' stata una festa, un incontro di voci e di colori Il Vescovo ha celebrato per loro l'Eucaristia, ricordando che servire l'altare è grande privilegio. E' un'esperienza che non si dimentica.

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