UN CASO CHIUSO?

 

  Giuseppe d'Arimatea, amico fedele di Gesù,gli cede il sepolcro appena scavato nella roccia del Calvario: Sono contento di poter fare qualcosa per lui che ha dato tanto agli altri.

  Maddalena e Maria-Cleopa comperano olii profumati per imbalsamare quel corpo e commentano tra le lacrime l'accaduto impensabile appena qualche giorno prima.

  Pilato s'è tolto un peso di dosso cedendo il corpo del Galileo,forse per danaro, e cerca di far capire alla moglie che lo aveva messo sull'avviso che ormai tutto è finito.

   I ridicoli ed ampi cappelli dei sacerdoti ed i mantelli ricercati di scribi e farisei indicano che il trambusto s'è calmato e che i loro proprietari si stan preparando alla festa.; anche se non lo dicevano era chiaro: Ce l'abbiamo fatta!

   Erode sdraiato a mensa pensa con rabbia e dispetto al suo suddito che lo aveva tenuto in iscacco;ma lui s'era vendicato coprendolo di ridicolo e vestendolo da pazzo:Chissà perchè non ha voluto rispondermi!?

  Molte delle donne che Gesù aveva consolato son turbate dalla fine incresciosa  di quel bel  Rabbì così attraente: Povereino, ripetevano.

   I soldati rientrando in caserma fanno commenti sulle cose accadute e sulle sue vesti loro toccate in sorte.

Pietro con gli occhi infossati per le lacrime ripete:Che vigliacco sono stato! Ed ora  come ne avrò il perdono?

  Giuda non può più dire nulla perchè il suo corpo sta dondolando appeso ad un albero sopra un cimitero per gli stranieri.

  Giovanni consola Maria,madre del suo amato maestro mentre lei, assorta nel pensiero del Figlio che le hanno strappato dalle braccia  ripercorre nel pianto i momenti atroci della via dolorosa.

  Come nella storia del padre, del figlio e dell'asino che cercano di dare  retta a tutti ognuno dice la sua ma nulla fa pensare ad una conclusione piena di luce dopo quello strano venerdì.

  E invece........

 

C è qualcosa di nuovo...

    ...al mattino della domenica fa chiasso la notizia che hanno trovato il sepolcro vuoto e di alcune donne prima e poi dei discepoli che l’hanno visto ed hanno parlato con Gesù vivo.

  Da qel giorno la notizia continua a fare il giro del mondo ed a mietere persone che ci credono. Da quel giorno è partito anche il gruppo sempre più folto di chi ha scelto di stare dalla parte di Cristo, di vivere il suo messaggio di fratellanza e di amore e di camminare insieme verso il Padre comune.

  Questa è la Pasqua:passare insieme il guado della vita verso la terra promessa,anzi, verso il cielo.

  L’Augurio a tutti che,nonostante le brutte notizie quotidiane sputate dalla TV, nonostante le discordie ridicole di chi ci dovrebbe governare, nonostante le cadute di tono della Chiesa e dei cristiani, nonostante il peggiorare dell’ambiente nel quale viviamo, nonostante l’indiviadualismo dilagante, nonostante i propositi non mantenuti nella quaresima possiamo essere anche noi come Cristo, persone nuove. E ne abbiamo tutti bisogno.

  Con questa speranza di rinnovamento generale auguro a tutti BUONA PASQUA 

don Luigi 

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