Vecchi problemi e nuove soluzioni?

Si è avviato l’anno 2010. Doveroso un breve bilancio sulla proficua attività svolta in questo ultimo anno a servizio del quartiere. Sono state realmente parecchie le problematiche trattate nel corso dell’anno 2009, alcune hanno avuto fortunatamente un felice epilogo, altre segnano inesorabilmente il passo con molte difficoltà nel trovare una adeguata soluzione. A brevissimo è previsto un nuovo incontro con l’amministrazione comunale, di seguito gli argomenti che andremo ad approfondire:

Uscita pericolosa in via Montegrappa in prossimità dell’esercizio pubblico di recente apertura (pizzeria Montegrappa)

Ci si riferisce ai notevoli rischi a cui gli automobilisti sono sottoposti in uscita dal nucleo di abitazioni che vanno dal civico n. 456 al n. 480 o dal parcheggio antistante la pizzeria di recente apertura. La pericolosità, dovuta sostanzialmente a scarsa visibilità in entrambe le direzioni, è incrementata dalla sostenuta velocità dei mezzi provenienti sia da Visome che da Belluno. Il comitato propone, a soluzione del problema, una modifica alla viabilità in loco e la realizzazione di una rotatoria in prossimità dell’incrocio per l’Anconetta. 

Prosecuzione marciapiede in via Montegrappa in direzione Visome

L’opera realizzata la scorsa estate secondo le modalità di “sentiero protetto” è stata a dire il vero apprezzata dagli utenti e di fatto mette i pedoni in condizioni di sicurezza in un tratto di strada decisamente pericoloso. Condivisibile la critica da parte dei più che riconoscendo i limiti dell’opera, così come è stata eseguita, vorrebbero invece la realizzazione di un solido marciapiede. Per dovere di cronaca segnaliamo che la stampa locale qualche tempo fa sottolineò la disponibilità nelle casse comunali di una somma pari a 120.000 euro per la  costruzione del marciapiedi di cui sopra. Prontamente chiedemmo lumi all’assessore competente il quale fece laconicamente sapere che provvederà a tenerci informati non appena il bilancio sarà adottato in consiglio comunale... attendiamo fiduciosi.

Manutenzione ordinaria e straordinaria del “Ponte della Vittoria”

Lo stato di conservazione e di manutenzione del ponte realizzato tra il 1923 e il 1926 dal veneziano Eugenio Miozzi ed inaugurato il 23 maggio 1926 dal re Vittorio Emanuele III desta realmente qualche preoccupazione. Non riteniamo opportuno soffermarci sul problema della fitta vegetazione che circonda e soffoca il monumento, argomento già trattato in precedenza con dovizia di particolari, vorremmo invece focalizzare l’attenzione sugli evidenti segni di degrado che la struttura presenta, ci riferiamo alla presenza di qualche crepa in prossimità delle spalle del ponte e alle pericolose buche presenti lungo le corsie pedonali, elementi che fanno ipotizzare qualche preoccupante problema strutturale. Ai presunti problemi di natura strutturale, aggiungiamo poi delle note di scarso decoro, chiunque infatti rivolga lo sguardo oltre il parapetto noterà con dispiacere la presenza di immondizia proprio in ingresso ed in uscita dal ponte stesso.   

Taglio della fitta vegetazione sull’alveo del Piave nel tratto compreso tra il Ponte della Vittoria e la località denominata “punta dell’Anta”

Una nota di velato ottimismo ci viene dall’ultimo incontro avuto lo scorso dicembre con l’amministrazione provinciale. Il presidente in prima persona promise di farsi carico della cosa ipotizzando, a soluzione del problema, una esercitazione della protezione civile con il coinvolgimento del comune di Belluno e dell’ANA. A seguito di un doveroso sollecito a distanza di oltre un mese dall’incontro con la provincia, stiamo pazientemente attendendo ci venga comunicata la data dell’esercitazione. Nutriamo per la verità qualche dubbio che il taglio della vegetazione venga effettuato in tempi rapidi, visto l’imminente arrivo della primavera. Non mancheremo di ribadire le nostre richieste a sindaco e collaboratori.

Area verde pubblico attrezzato in via Montegrappa

Da anni il comitato si fa portavoce presso le varie amministrazioni, che si sono nel tempo succedute, affinché si realizzi uno spazio verde in via Montegrappa attrezzato con panchine e una piccola area giochi ad uso dei numerosi giovani del quartiere. Ad oggi non è stato ottenuto alcun risultato in questo senso nonostante sia stata da noi individuata e proposta al comune un’area per la realizzazione della struttura... non è nostra intenzione demordere.

Manutenzione impianti fognari (vasche Imhoff) in località Bersaglio e presso stazione di servizio AGIP di via Montegrappa

Annoso e da sempre irrisolto problema. Nutriamo tuttavia qualche speranza in merito ad una felice soluzione. A seguito interessamento di alcuni volenterosi membri del comitato si è venuti a conoscenza che il BIM ha realizzato a proprie spese un progetto per confluire i maleodoranti liquami che fanno capo alle vasche Imhoff verso il depuratore di Marisiga. Tale progetto si era in realtà insabbiato a causa della mancanza di una variante urbanistica che il comune di Belluno tardava a rilasciare. Va al comitato il merito di aver spinto il BIM e il comune di Belluno a riaprire il dialogo. Entrambe gli enti sembrano ora cooperare proficuamente per la soluzione del problema... le tempistiche sono chiaramente da definire.

 

Gli spazi a disposizione nella rubrica che ci è stata gentilmente concessa dalla parrocchia non ci consentono un maggior grado di dettaglio nel trattare gli argomenti, esortiamo per tanto chiunque sia interessato ad eventuali approfondimenti a contattarci prontamente.

Il comitato popolare 

di Borgo Piave e oltrepiave

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