IL PIAVE

BOLLETTINO PARROCCHIALE DI S. NICOLO'

(n. 5 dicembre 1963)

VITA PARROCCHIALE

      le acque invadono il borgo

Per i senza tetto mette a disposizione un torpedone per recarsi a Safforze, dove l'ECA ha allestito un centro che offre vitto ed alloggio. Nel pomeriggio i capi delle famiglie sinistrate si raccolgono all'Asilo S. Nicolò, e con votazione segreta nominano un Comitato nelle persone del cav. Protasio Zanivan, del per. ind. Nino D'Agostini dell'impiegato Benito Saletti ; come presidente il Parroco. Ad unanimità si fissano delle norme: ogni decisione sarà presa collegialmente da tutti i capi-famiglia. Il Comitato ha il compito di proporre all'assemblea, e di riferire all’Autorità i desideri dei sinistrati. Il primo desiderio espresso è che le famiglie, già duramente provate, possano quanto prima trovare un alloggio in modo che i nuclei familiari si ricostituiscano. Nella stessa serata il Comitato viene ricevuto dalle Autorità comunali e dai Parlamentari.

 13 ottobre

 Il Comitato ha avuto dai vari Enti assistenziali la nota di quello che le singole famiglie hanno ricevuto di aiuto. Da questo momento ogni sovvenzione passerà attraverso il Comitato. Si comincia a cercare alloggi, dato che le Autorità hanno promesso il sussidio per l'affitto.

 14 ottobre

 Si mettono in distribuzione i primi fondi pervenuti : si tratta di piccole cifre, ma al momento sono provvidenziali.

17 ottobre

 L'assemblea deplora la speculazione politica che si va facendo sulle nostre disgrazie. Continua la distribuzione di aiuti di primissima necessità.

 21 ottobre

 Il signor Sindaco è riuscito ad ottenere dal giornale “La Stampa” di Torino, una somma rilevante, che porta un aiuto veramente tangibile. Ogni famiglia riceve da un minimo di £. 100.000 ad un massimo di £.. 400.000. Altre assemblee vengono tenute il 27 ottobre, il 3, 10, 17, 24 novembre. Il 2 dicembre il signor Sindaco mette in distribuzione una somma cospicua erogata dai giornale “Il Corriere della Sera” di Milano, raccolta con sottoscrizione. A tutt'oggi furono distribuite somme in denaro per circa 20 milioni. Inoltre furono distribuiti : vestiario, mobilio di prima necessità, viveri.  

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